Principi costruttivi - Costruire una fionda

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Principi costruttivi

Costruire una fionda


Quando decidiamo di costruire una fionda seria ( con questo termine intendo fionde che superano di gran lunga in prestazioni  le fionde commerciali ) che con un proiettile sferico di 8 mm raggiungono velocità di  120 m /sec (400 feet/sec) ,dobbiamo valutare innazitutto se prediligere l' accuratezza di tiro (8/10 libbre) o la potenza pura a discapito della precisione ( 20/25 libbre). Le fionde con libraggi alti necessitano di proiettili pesanti (12-14 mm. in piombo con pesi di 10-16 grammi) e quindi possiedono energie notevoli in grado di essere utilizzate  per la caccia in aree consentite mentre fionde con libraggi bassi richiedono proiettili leggeri (6-8 mm. in piombo o acciaio 10 mm. con pesi di  3-4 grammi) e sono indicate per il tiro al bersaglio.



 

Prima di passare al taglio degli elastici è utile valutare la lunghezza di apertura massima con tiro tradizionale (nello stile butterfly si tirano gli elastici fino a 140 cm. e quindi il taglio è più lungo).
Se abbiamo un'apertura di 80 cm. possiamo calcolare un taglio di 23 cm. per avere un elastico effettivo dopo montaggio di 20 cm. Un allungamento di 4 volte la misura dell'elastico (20x4=80 cm) è sufficiente a garantire una vita abbastanza lunga dello stesso ( ricordate che allungamenti esagerati e rastremature esagerate accorciano la vita dell'elastico).

Gli elastici non rastremati producono velocità e quindi potenze minori ma hanno una vita maggiore .



La forcella
Il telaio di una fionda è la parte rigida che si tiene in mano con la classica forma ad  Y . Una forcella ben costruita mantiene gli elastici in sicurezza, rende il tiro confortevole e offre una buona visione del bersaglio,  Eppure, devo sottolineare che la forcella non ha molto a che fare con le prestazioni di una fionda. I tiratori più esperti possono prendere praticamente qualsiasi forcella e tirare  con precisione con essa dopo un certo tempo di formazione. Solo i modelli con estensione della lunghezza o sistemi a rulli hanno un'influenza sulla  prestazione in termini di velocità e potenza.
Ci sono molti modi per fare una forcella : esistono fionda scolpite nella pietra, cucite in cuoio, stampate con resina epossidica , ma la maggior parte delle fionde può essere  in una delle seguenti tre categorie:

Forcelle naturali:
Ogni bambino del mondo che ha avuto la fortuna di crescere in una zona rurale ha costruito una fionda fatta con una forcella  tagliata da una ramo . Questo a volte porta alla nozione che albero fionde forcella sono giocattoli, o in qualche modo inferiore ad altri disegni. Niente potrebbe essere più lontano dalla verità. Molti tiratori top-notch frequentano (e qualche volta vincere) tornei con loro.
Le forcelle naturali hanno un certo numero di vantaggi : in primo luogo, sono facili da reperire. In secondo luogo, esse possono sopportare molta forza, se il legno è stagionato correttamente . In terzo luogo, molte forcelle crescono in una forma che le rende adatte alla mano del tiratore senza molto lavoro di intaglio.

             

           

Forcelle ricavate da assi in legno ,multistrato o micarta :
In Europa e negli Stati Uniti, il più popolare tipo di fionda è quella tagliata da un'asse di legno , multistrato o da micarta  .Il grande vantaggio di questi materiali è che non vi è quasi limite alla  forma della forcella con essi prodotta . Altezza ,larghezza , impugnatura , angolo ecc possono essere abbinati perfettamente al tiratore.

Template :


Filo piegato e saldato:

Un altro materiale comune è costituito da tondini metallici  piegati a caldo. Fionde prodotte industrialmente sono costituite da fili piegati  con manici in plastica per aumentare la loro ergonomia. Il vantaggio è l'elevata stabilità e piccole dimensioni.
Una fionda ben fatta con un tondino di acciaio da 6 millimetri può supportare qualsiasi potenza di elastici
pur essendo sottile e facile da riporre in tasca. Tuttavia questa scelta di materiale pone alcune limitazioni ai possibili disegni, ed ai tipi di elastico da utilizzare . Parti aggiuntive quali  un manico in legno sono spesso necessarie per aumentare l'ergonomia della struttura metallica.


Fissare gli elastici alla forcella
L'attacco degli elastici alla forcella è fondamentale : uno cattivo distrugge le bande elastiche, rende la fionda imprecisa e può essere molto pericoloso! Essere sicuri di scegliere quello che si adatta al meglio sia alla forcella sia alla tipologia dell'elastico .
Vi mostrerò ora i principali metodi di attacco  : se sei un principiante, il mio consiglio e di scegliere uno dei tre,mi raccomando!
Quali sono le caratteristiche di un buon attacco?

1. Deve garantire sicurezza
Qualsiasi metodo di fissaggio può essere sicuro o insicuro, a seconda del modo in cui viene fatto. Il mio consiglio è di usare solo gomma o cordino  per legare le bande elastiche, non utilizzare fili ed oggetti  quali sfere di acciaio inseriti in fasce tubolari (vedremo più avanti). Immagina che cosa possa succedere quando le bande si rompono  dalla parte della forcella : gli elastici di lattice in massima trazione esprimono molta potenza e durante la fase di mira possono colpire gli occhi causando lesioni gravi .
Ecco perchè gli occhiali protettivi sono indispensabili ed è anche per questo che si tende a farli conici con parte più stretta verso la toppa (la rottura sarà al 90% verso la mano che tira l'elastico e quindi la frustata andrà in direzione opposta al viso)
2. Non deve distrugge le bande elastiche
Gli elastici odiano gli spigoli vivi. Ci sono dei bordi taglienti che potrebbero danneggiare la gomma? E' importante levigare e stondare le superfici su cui poggiano gli elastici. Se si utilizza gomma tubolare, ricordatevi che se sono fissate in questo modo tendono a rimbalzare indietro verso il tiratore . Ci sono due modi per contrastarla : punte rotanti o l'attacco ad una parte flessibile (come un anello di pelle) .

Raccomndazioni:
La scelta che prediligo come attacco degli elastici sulla forcella è la classica OTF (over the fork) che verrà illustrata nei tutorial che seguiranno.
Si adatta a tutti i tipi di elastici con preferenza verso le bande piatte e stressa meno le stesse durante le fasi di tiro : sono molto libere di spingersi in avanti senza ostacoli .Le forcelle devono essere ben lisciate ed arrotondate nella zona di appoggio dell'elastico.
Per gli elastici tubolari vi sono molti metodi di attacco ma i più utilizzati sono il tradizionale cinese e l'inserimento diretto sulle forcelle metalliche sia commerciali che artigianali .

Fissare gli elastici alla toppa porta proiettile
Il metodo migliore che verrà illustrato nei tutorial è quello che utilizza delle striscette di lattice di larghezza 2-3 mm e lunghezza 5-6 cm che vengono arrotolati e fissati all'elastico mantenuto in tensione.
Vi mostrerò anche un metodo che utilizza dei cordini in cotone che legano l'esatico con il constrictor knot ( nodo costrittore) ed altri metodi utilizzati per elastici tubolari.


 
 
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